https://www.lineaeroticasensualita.it/

C’era un silenzio dolce nella stanza, rotto solo dal suono del respiro.
Lei era seduta davanti a lui, senza bisogno di parole.
Ogni gesto era lento, come se la notte avesse deciso di non finire mai.
Lui si avvicinò, ma non per toccarla. Solo per sentirla.
Il profumo della sua pelle riempì l’aria, e tutto sembrò più vicino, più vivo.
Era la lentezza a fare da padrona, quel ritmo che non si impone, ma avvolge.
Le dita sfiorarono la seta del suo vestito.
Non serviva altro: il desiderio si nutriva dell’attesa, non della fretta.
Quando finalmente i loro sguardi si incontrarono, non restava più nulla da dire.
Solo lasciarsi andare — piano, completamente, in silenzio.

Era bastato un incontro per cambiare tutto.
Non si erano mai toccati davvero, ma ogni parola, ogni pausa, era un invito.
Si cercavano con gli occhi, come se il resto del mondo non contasse più.
Quella sera, la luce era morbida e le voci lontane.
Lui si avvicinò quel tanto che bastava per sentire il suo respiro.
Non la baciò. Non ancora.
La distanza tra loro era la parte più intensa di tutto.
Lei chiuse gli occhi, lasciando che il desiderio parlasse al posto suo.
Quando le loro labbra si incontrarono, non fu un inizio, ma una resa.
La passione li prese piano, come una marea che non chiede permesso, ma sa già dove andare.

L’arte della seduzione: quando il desiderio si accende con uno sguardoI loro pensieri si toccavano prima ancora che lo facessero i corpi.

Quando le parole diventano lente, la pelle inizia a parlare.

La sensualità è l’arte di dire tutto… senza dire nulla.

• https://www.lineaeroticasensualita.it/

Facebook

Twitter

Pinterest